giovedì 28 marzo 2013

"ASSENTE INGIUSTIFICATO" A CHI?



E se ”assente ingiustificato” fosse lo Stato, quando non considera una priorità tornare ad investire sulla scuola, sugli insegnanti, sugli edifici scolastici, sulle attrezzature didattiche, sull’accoglienza, sulla cura dei giovani, soprattutto quelli più fragili?
E se ”assenti ingiustificati” fossero i Comuni o le Province, quando non garantiscono la manutenzione degli edifici, non eliminano le barriere architettoniche, non costruiscono bagni per disabili, non garantiscono i servizi, le attrezzature, il personale ausiliario necessari?
E se “assenti ingiustificati” fossero i Dirigenti scolastici, quando consentono classi in sovrannumero anche in presenza di ragazzi con disabilità?
E se fossero gli insegnanti, quando utilizzano la strada del sostegno per accedere con più rapidità alle graduatorie dei docenti ordinari?
E se “assente ingiustificato” fosse chiunque di noi non provasse stupore, disappunto, vergogna, rabbia, di fronte a tutto ciò o ancora di più non facesse nulla per cambiare questo stato di cose?

Adriana Bizzarri, coordinatrice per Cittadinanzattiva della Campagna Assente ingiustificato

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